Terraverso, Adolfo Urso: “L’arma ibrida di Cina e Russia”

Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, è ospite di Terraverso, il podcast di Libero. Intervistato da Sandro Iacometti, di Libero, e da Emanuele Ranucci, ideatore del format, il Ministro parla del nuovo nome dato al dicastero di cui è a capo: "Sono le imprese che creano lavoro, non certo lo Stato. Per questo abbiamo cambiato la denominazione di questo Ministero, per segnalare la strada che sta a cuore al governo". Prima si chiamava "Ministero dello Sviluppo economico", dice...

Il ministro Urso al primo Consiglio competitività

Alla riunione ha partecipato anche il Commissario europeo al mercato interno e ai servizi, Thierry Breton, titolare del dossier più importante su cui si stanno misurando le istituzioni europee: come rispondere alla sfida americana del IRA e alla competizione globale sempre più forte della Cina. Temi che sono stati al centro dell’incontro tra il ministro Urso e il Commissario.

Intervista al sen. Adolfo Urso sulla Rivista Generazione liberale

DIALOGO CON ADOLFO URSO, TRA QUESTIONE UCRAINA E RITORNO DELLA POLITICA DI POTENZA – Francesco Subiaco, Francesco Latilla Dalla questione ucraina al ritorno della politica di potenza, passando per la necessità di ripensare la questione energetica e la difesa in un’ottica nazionale ed europea in complementarità con la Nato. Il presente pone la politica italiana di fronte a delle sfide nuove, agli innovativi capovolgimenti che stanno ridisegnando la scacchiera internazionale del campo di battaglia. Di fronte a questi scenari la politica non può...

Il ruolo strategico dell’Italia e dell’Europa

La Cina di oggi è stata cambiata da Xi Jinping, arrivando a essere una potenza espansionistica. Già dal secondo mandato di Obama è nata la consapevolezza che la Cina possa essere sia un alleato economico sia un avversario sistemico. C'è una differenza fondamentale nel rapporto tra i paesi occidentali e i paesi di stampo cinese, la quale è causata da una mancanza di condivisione di valori fondamentali e che porta a dover fare una scelta netta: esserne alleati o essere...

“LA FIAT NON SARÀ MAI UNA LEGIONE STRANIERA”

a patriota e grande europeo, Gianni Agnelli che aveva fatto risorgere dalle ceneri del dopoguerra il sistema industriale automobilistico italiano quando gli fu chiesto come mai non avesse ceduto la Fiat rispose: “..è un esercito nazionale, non posso trasformarla in legione straniera”. Su queste basi si è svolto il meeting nazionale sul web “Fiat addio? Anche sull’auto serve uno Stato stratega“ organizzato dal Dipartimento Impresa di Fratelli d’Italia con collegamenti dalle Città in cui vi sono i principali stabilimenti dell’azienda: Torino, Cassino, Melfi,...

Iveco, No Cina!

No alla svendita ai cinesi, ma difesa dell'azienda e dell'occupazione, investimenti e piano industriale. Il video del meeting "Iveco, No Cina!" promosso dal Dipartimento Impresa di Fratelli d'Italia con collegamenti da Brescia, Mantova, Foggia, Bolzano e Torino, con interventi di parlamentari nazionale ed europei, assessori regionali, sindaci in un confronto con le realtà produttive locali, rappresentanti sindacali e di associazioni di impresa Interrogazione del 26 gennaio 2021

Cina e 5G, cosa cambia dopo il dossier Copasir?

Il Vicepresidente del Copasir a Formiche.net: “Da oggi nasce una maggiore consapevolezza della sicurezza nazionale, con l'auspicio che l'Italia sia non retroguardia, ma avanguardia di Europa ed Occidente, ergendosi a modello per gli altri Paesi” Più consapevolezza sulla sicurezza nazionale, e l’auspicio che l’Italia sia avanguardia in Europa ed Occidente, ergendosi a modello per gli altri Paesi. È quanto si augura ai microfoni di Formiche.net il vicepresidente del Copasir Adolfo Urso (FdI) commentando il rapporto conclusivo dell’indagine sulla sicurezza delle telecomunicazioni...

Italia con chi lotta per la libertà a Hong Kong

il 1 ottobre, a Pechino è stato celebrato il 70esimo anniversario del discorso con cui il rivoluzionario Mao Zedong annunciò la nascita della Repubblica Popolare Cinese, con grandi manifestazioni pubbliche, parate militari e festeggiamenti grandiosi; contemporaneamente a Hong Kong, mentre un gruppo di funzionari governativi assisteva alla cerimonia commemorativa a porte chiuse, la polizia fermava e perquisiva le persone nelle strade e sui mezzi pubblici, dopo aver chiuso almeno 18 fermate della metro; numerosi e violenti sono stati gli scontri tra...