Missione ufficiale a Tokyo del Ministro
Il ministro Urso ha incontrato a Tokyo una delegazione di MUFG, la più importante banca giapponese che rappresenta una delle principali istituzioni finanziarie globali e che, dal 1972, è presente in Italia con le sue attività operative.
Obiettivo della riunione, facilitare l’incontro tra i capitali giapponesi e le opportunità di investimento in Italia. Nel corso dell’incontro, il ministro ha illustrato gli strumenti messi in campo dal governo italiano per attrarre capitali esteri nel nostro Paese.
A questo scopo, nel corso della giornata il Mimit ha tenuto presso l’Istituto italiano di Cultura di Tokyo un seminario di presentazione dello sportello unico dedicato agli investitori stranieri, che finalmente potranno rivolgersi a un punto di riferimento fisico dedicato a facilitare, indirizzare e sburocratizzare le procedure amministrative per gli investimenti in Italia. All’iniziativa, che si è conclusa con un discorso del ministro Urso, hanno partecipato rappresentanti di multinazionali giapponesi e della comunità finanziaria locale.
Prosegue la missione del ministro Urso in Giappone, con il secondo incontro bilaterale con il ministro giapponese dello Spazio e la Tecnologia, Sanae Takaichi.
Al centro del colloquio, la cooperazione spaziale tra l’Italia e il Giappone, con un focus su diversi settori, come l’osservazione della Terra e l’esplorazione spaziale.
I ministri, nel corso della riunione, hanno condiviso l’importanza strategica del programma di esplorazione lunare ARTEMIS, lanciato dagli Stati Uniti e che oggi rappresenta una priorità nei rispettivi programmi spaziali nazionali.
Ulteriore capitolo affrontato nella riunione è stato l’osservazione della Terra dallo Spazio, di grande importanza per entrambi i Paesi considerando le fragilità tipiche dei territori di Italia e Giappone, che già in passato si sono scambiati dati ed esperienze in occasione dei terremoti di Amatrice e dei disastri nella regione Tohoku nel 2022, in occasione dell’eruzione del vulcano ASO nel 2021 e dell’incidente della centrale nucleare di Fukushima nel 2011 e delle inondazioni devastanti del 2018 nel nord del Paese.
Urso ha infine illustrato le priorità del G7 sotto la presidenza italiana sui temi afferenti alle politiche spaziali, con un focus sulla trasversalità della tecnologia del settore che può contribuire al raggiungimento di molti degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU.
“Piena sintonia tra i nostri Paesi per una partnership industriale e tecnologica nel settore spaziale, anche attraverso progetti di ricerca e di sperimentazione. Lo Spazio si conferma una grande occasione di sviluppo e di innovazione che intendiamo cogliere con convinzione” ha dichiarato il ministro Urso.
La giornata è iniziata con la riunione bilaterale tra Urso e il Ministro per gli Affari Interni e le Comunicazioni del Giappone, Junji Suzuki. Al centro dell’incontro, la collaborazione tra i due Paesi nel settore del digitale e delle tecnologie di frontiera e la presidenza italiana del G7 nel 2024, che prenderà il testimone proprio dal Giappone che ha lo presieduto nel 2023.
Urso ha illustrato al collega nipponico le linee guida del G7 sull’industria e sulla Digital Economy che si terrà in Italia a marzo, e che sarà affiancato da una Multistakeholder Conference, volta a promuovere l’adozione di una strategia di co-investimenti in alcuni degli ambiti più strategici in campo di tecnologie di nuova generazione, come l’intelligenza artificiale, i semiconduttori e le tecnologie quantistiche.
Riguardo le tecnologie del digitale, i ministri hanno avuto un confronto sulle collaborazioni che possono scaturire tra Italia e Giappone alla luce dell’elevazione delle relazioni bilaterali al rango di Partenariato Strategico, sancito a gennaio scorso a Roma dai premier Meloni e Kishida.
“Con Tokyo vogliamo rafforzare le sinergie industriali e nel campo del digitale, per affrontare le sfide del futuro con un approccio condiviso, a partire dalla comune rotta che intendiamo tracciare nella staffetta tra presidenze del G7” ha dichiarato il ministro Urso”.