MISSIONE DEL MINISTRO URSO IN EGITTO

22 APRILE

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso è arrivato questa mattina al Cairo, dando inizio alla missione in Egitto nel corso della quale incontrerà, tra oggi e domani, 5 ministri del governo e presiederà due workshop di alto livello tra istituzioni e imprese dei due Paesi, sulle energie rinnovabili e sul digitale, nell’ambito delle iniziative italiane del Piano Mattei per l’Africa.

Nella giornata di oggi, il ministro Urso incontrerà il Ministro delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione, Amr Talaat, il Ministro del Commercio e Industria, Ahmed Samirin e il Ministro del Petrolio e delle Risorse Minerarie, Tarek el Molla.

Domani, il focus sarà sul settore delle energie rinnovabili, con un incontro con il Ministro dell’Elettricità e delle Energie Rinnovabili, Mohamed Shaker. Nella stessa giornata, si terrà workshop sulle energie rinnovabili, con la partecipazione di agenzie e aziende di entrambi i Paesi, tra cui ICE, SACE, CDP, Danieli, Prysmian, Terna, Cesi e la Fondazione RES4Africa.

È prevista inoltre la firma di un MoU tra l’Agenzia Spaziale Italiana e l’Agenzia Spaziale Egiziana, alla presenza del ministro Urso e del ministro egiziano per la Cooperazione Internazionale.

Infine, un workshop sul settore del digitale riunirà agenzie e aziende di entrambi i Paesi, tra cui ICE, SACE, CDP e Infratel.

La missione di Urso evidenzia l’importanza strategica dell’Egitto nel quadro della politica estera italiana ed europea, come testimoniato lo scorso 17 marzo dalla firma di accordi intergovernativi tra i due Paesi e dal lancio del Partenariato UE-Egitto, alla presenza del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

 

AL VIA IL PIANO SU MATERIE PRIME CRITICHE

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha incontrato al Cairo il ministro del Commercio e Industria dell’Egitto, Ahmed Samirin e il ministro del Petrolio e delle Risorse Minerarie, Tarek El-Molla.

Nel contesto di rinnovato rilancio delle relazioni bilaterali tra i Paesi, il ministro Urso ha posto l’attenzione sulle sinergie relative al settore minerario e delle materie prime critiche.

Sul tema, in piena coerenza con il rinnovato contesto legislativo europeo e italiano volto al raggiungimento dell’autonomia strategica e industriale, Urso ha raccolto la piena disponibilità del governo egiziano a stipulare accordi bilaterali riguardanti la cooperazione sia nell’estrazione delle materie prime critiche in Egitto, sia nella prima fase della lavorazione in loco, assicurando ritorni concreti in termini di investimenti e occupazione.

A tale scopo, si procederà con un serrato piano di azione che possa portare concreti benefici a entrambi i Paesi. Le delegazioni ministeriali dei due Paesi procederanno a organizzare nelle prossime settimane un workshop bilaterale, che coinvolgerà istituzioni, agenzie e aziende impegnate nel settore.

“Italia e ed Egitto sono impegnate nello sviluppo di un contesto industriale che favorisca e acceleri l’autonomia strategica nel settore delle materie prime critiche. Il nostro Paese è pronto a mettere a disposizione il suo know-how ingegneristico e imprenditoriale per avviare sinergie per l’estrazione e la lavorazione in Egitto, a beneficio di entrambe le nazioni” ha affermato Urso.

Nel corso delle riunioni, Urso ha inoltre ricordato come l’Egitto sia tra i Paesi pilota per i quali il Governo italiano intende valorizzare il proprio modello imprenditoriale, particolarmente focalizzato allo sviluppo delle piccole e medie imprese, attraverso la realizzazione di progetti già in essere e in cui l’alta specializzazione italiana può fare la differenza.

“Il sistema produttivo italiano, fatto soprattutto di PMI e di distretti industriali, è un utile modello anche per l’economia egiziana – ha affermato il ministro Urso – Su questo siamo pronti a ogni utile forma di cooperazione e a favorire processi di localizzazione produttiva in Egitto, soprattutto nei settori manifatturieri su cui incidono i costi di produzione e che hanno bisogno di manodopera specializzata e facilmente disponibile”.

Tra i settori di cooperazione industriale, i più rilevanti sono quelli dell’energia rinnovabile, anche alla luce del fatto che l’Italia diventerà presto il primo produttore europeo di pannelli fotovoltaici di nuova generazione; del digitale, comprese le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale nel processo produttivo, dell’agricoltura avanzata, della gestione idrica e della farmaceutica.

 

23 APRILE – ITALIA ED EGITTO, INSIEME PER LO SVILUPPO DEL SETTORE SPAZIALE IN AFRICA

È stato siglato oggi al Cairo un Memorandum of Understanding tra l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) rappresentata dal presidente Teodoro Valente e l’Agenzia Spaziale Egiziana (EgSA), rappresentata dal ceo Sherif Mohamed Sedky, alla presenza del ministro delle Imprese e del Made in Italy con la delega alle politiche aerospaziali Adolfo Urso.

Il MoU ha per obiettivo principale il rafforzamento della collaborazione nel settore spaziale tra Italia ed Egitto al fine di favorire investimenti e partnership a lungo termine.

La collaborazione tra l’ASI e l’EgSA faciliterà, infatti, gli investimenti nel settore spaziale anche da parte delle industrie del settore, che insieme alle agenzie spaziali, potrebbero sviluppare progetti e iniziative di comune interesse a livello mediterraneo, in Africa e a livello internazionale.

“L’Italia può essere protagonista nel supportare il Continente africano nel settore spaziale, considerato prioritario nel contesto delle iniziative previste dal Piano Mattei”, ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy con la delega alle politiche aerospaziali Adolfo Urso. “L’accordo firmato oggi è strategico per lo sviluppo di tecnologie innovative che pervadono sempre più settori industriali. L’Africa, il continente del futuro, è centrale nello sviluppo del comparto spaziale, come dimostrato dalla nostra base di Malindi che potrebbe essere utilizzata in prospettiva dai paesi africani, che finalmente vogliono anch’essi competere in uno dei comparti più importanti della società del futuro”.

L’accordo firmato oggi – ha affermato il presidente dell’ASI Valente – rappresenta un ponte tra Europa e Africa, un corridoio tra Italia ed Egitto in ambito spaziale. L’ASI prosegue in questo modo il proprio impegno nel consolidare rapporti privilegiati con i Paesi africani che si affacciano al settore, nel quadro delle iniziative promosse dal Governo italiano per il Piano Mattei per l’Africa”.

L’Egitto è uno dei paesi africani che stanno consolidando la propria politica spaziale: la nascita nel 2019 dell’EgSA testimonia l’interesse del suo governo per un ampliamento dell’interesse nel settore, che per diversi anni si è concentrato soprattutto in attività di scienza e telerilevamento.

Il Memorandum of Understanding evidenzia l’intenzione di Italia ed Egitto di intensificare la cooperazione nelle scienze e nelle tecnologie spaziali e di promuovere la collaborazione tra le università, gli istituti di ricerca e le imprese dei due paesi.

Ulteriori aree di cooperazione potranno essere l’Osservazione della terra e il Remote Sensing, le applicazioni spaziali, progetti di capacity building e iniziative di formazione specialistica.

Proprio l’Osservazione della Terra, con riferimento al monitoraggio delle variabili e degli effetti del cambiamento climatico sulla società e sull’economia nazionale, potrà costituire un ambito importante di potenziali collaborazioni e progetti comuni in grado di coinvolgere imprese italiane che possono vantare una expertise specifica.

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