Il MIMIT celebra la giornata dello spazio
Questa mattina, a Palazzo Piacentini, è stata inaugurata la mostra “Made in Italy dello Spazio” alla presenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e del Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Teodoro Valente. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra l’ASI e il Mimit, costituisce l’evento ufficiale in occasione della terza Giornata Nazionale dello Spazio, commemorativa dell’anniversario del lancio in orbita del primo satellite italiano, il “San Marco 1”, noto anche come lo “sputnik tricolore”, avvenuto nel 1964.
La mostra racconta le competenze tecnologiche e scientifiche dell’Italia dello Spazio attraverso missioni iconiche, programmi spaziali e la scienza del cosmo. Si articola in quattro sezioni: Terra, Navigazione, Da Terra a Marte e Nello Spazio Profondo, esponendo diverse riproduzioni come il satellite Galileo, il modulo abitativo HALO italiano per la stazione Gateway, i satelliti COSMO-SkyMed e il “paparazzo spaziale italiano” LICIACube. Tra le riproduzioni esposte anche il modello del vettore italiano VEGA e il satellite SIRIO, pioniere nelle telecomunicazioni ad altissima frequenza. I modelli in mostra sono stati forniti da Leonardo, Telespazio, Avio, Thales Alenia Space Italia, Argotec e OHB Italia.
L’esposizione, aperta al pubblico, è progettata con un taglio fortemente divulgativo e immersivo, avvalendosi di pannelli esplicativi e interattivi, nonché videopillole, che illustrano i molteplici aspetti delle attività produttive italiane nel settore. Resterà esposta sino all’11 gennaio 2024, dalle ore 11:00 alle ore 17:00. Domani, sabato 16 dicembre, è prevista un’apertura straordinaria al pubblico.
L’apertura della mostra è stata anticipata da una cerimonia al Salone degli Arazzi, con i video-saluti dell’astronauta ESA, Luca Parmitano, durante la quale sono stati presentati i francobolli ordinari dedicati a “Lo Spazio e il Futuro: i Programmi spaziali italiani, Piero Angela, Agenzia Spaziale Italiana, gli Astronauti italiani”. Questi quattro francobolli, parte della serie tematica “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”, ritraggono:
- Programmi spaziali italiani: la Terra con i satelliti COSMO-SkyMed in orbita intorno ad essa, rappresentativi del più importante sistema civile e militare di satelliti radar per l’osservazione terrestre;
- Piero Angela: un ritratto di Piero Angela, giornalista italiano specializzato in ambito scientifico, in primo piano su un particolare del cosmo con stelle e pianeti;
- Agenzia Spaziale Italiana: una reinterpretazione di una veduta satellitare della penisola italiana su cui campeggia, al centro, il logo dell’Agenzia Spaziale Italiana;
- Astronauti italiani: una reinterpretazione di un astronauta italiano durante una passeggiata nello spazio.
I francobolli, emessi dal Ministero e prodotti dal Poligrafico e Zecca dello Stato, sono distribuiti da Poste Italiane in foglietti disposti su due colonne in coppia, con una tiratura complessiva di 200.000 esemplari, pari a 800.000 francobolli.
“Questa giornata particolare non solo evidenzia l’impegno e il valore del nostro Made in Italy, ma apre le porte al 2024, che sarà l’anno dell’Italia nello Spazio – ha commentato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso – Nel prossimo anno presenteremo un collegato alla manovra economica, che doterà il nostro Paese della prima legge nazionale sullo spazio, propedeutica alla realizzazione di quella che faremo successivamente con gli Paesi europei. Anche la prima riunione dell’Italia alla guida del G7 sarà proprio su industria e spazio. Bisogna tener conto che oggi nella Space Economy sono entrati nuovi attori e altri continenti. Non a caso, vogliamo aprire la nostra base spaziale di Malindi anche alle attività dei paesi africani, sia per quanto riguarda la formazione che la tecnologia, per consentire loro di realizzare le ambizioni nel campo dell’esplorazione. L’occasione di oggi testimonia, ancora una volta, il nostro impegno e ci sfida ad affermare ancora di più il nostro ruolo nella Space Economy, utilizzando al meglio le importanti risorse, circa tre miliardi di euro, che abbiamo messo in campo per i progetti dell’Agenzia Spaziale Europea”.
“Obiettivo principale della Giornata Nazionale dello Spazio è quello di sensibilizzare e informare i cittadini sui contributi – ha sottolineato il presidente dell’ASI, Teodoro Valente – che la scienza e la tecnologia applicate allo Spazio portano al miglioramento della condizione umana. Vogliamo far comprendere i benefici che le attività spaziali portano nella vita di tutti i giorni, in termini di crescita e benessere. Per attirare la curiosità sul settore, quest’anno, abbiamo scelto di raccontare al grande pubblico il passato recente, il presente e soprattutto il futuro della ricerca e delle tecnologie spaziali realizzate nel nostro Paese, anche attraverso la mostra dedicata al Made in Italy nello spazio. Un percorso in cui le tappe sono costituite dai diversi territori esplorati per permettere ai visitatori di immergersi alla scoperta della varietà e della ricchezza delle capacità scientifiche e industriali del nostro Paese”